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Aggiornamenti settimanali sul Diritto del Lavoro in Italia14 July 2022

WEEKLY ITALIAN LABOUR UPDATES

"È in dirittura d’arrivo il decreto trasparenza, che obbligherà le imprese (tra l’altro) a comunicare per iscritto ai lavoratori ogni modifica delle condizioni del rapporto di lavoro."

Limiti di impignorabilità delle retribuzioni non applicabili agli emolumenti dell’amministratore
La norma del codice di procedura (art. 545 cod. proc. civ.) per cui i crediti dei lavoratori possono essere pignorati sulla base di limiti specifici (variabili da un quinto alla metà) e non per l’intero valore risponde all’esigenza di contemperare la protezione del credito con i bisogni legati al sostentamento del lavoratore. I limiti di impignorabilità della retribuzione si estendono alle misure del sequestro preventivo e della confisca per equivalente. Restano esclusi dai limiti sulla pignorabilità dei crediti gli emolumenti degli amministratori di società di capitali, posto che in tal caso sussiste un rapporto di immedesimazione organica della persona fisica (i.e. l’amministratore) con l’ente (i.e. la società).
Cass. S.U. 07/07/2022 n. 26252

Con subentro in attività cessata diritto all’assunzione solo con prova dei requisiti
Nel caso in cui un’impresa cessi l’attività aziendale e la ceda ad un’altra impresa e le parti raggiungano un accordo in cui si prevede che l’impresa subentrante si faccia carico di assumere una parte dei lavoratori in mobilità si realizza un contratto a favore di terzo. I lavoratori ricompresi nel perimetro dell’accordo collettivo hanno, pertanto, diritto all’assunzione da parte del soggetto che prosegue l’attività. Nel caso in cui, tuttavia, i lavoratori da assumere non siano nominativamente individuati, per poter determinare quali lavoratori abbiano diritto a rivendicare la costituzione del rapporto di lavoro con l’impresa subentrante occorre verificare il possesso dei requisiti previsti nell’accordo (mansioni, reparto, inquadramento, etc.).
Cass. 06/07/2022 n. 21450

Niente obbligo di vaccino per operatore sanitario senza contatti con pazienti
L’operatore della sanità che svolge mansioni esclusivamente amministrative e non ha contatti con i pazienti della struttura ospedaliera non è tenuto a vaccinarsi. La disciplina di legge sull’obbligo di vaccinazione del personale sanitario ha la funzione di evitare l’esposizione al contagio delle persone con alta probabilità di sviluppare la malattia in forma grave. A prescindere dal formale inquadramento come operatore sociosanitario, è decisivo il rilievo che il lavoratore, a causa di una inidoneità sopravvenuta, fosse stato adibito esclusivamente ad attività amministrative. In tal caso l’obbligo del vaccino viene meno e risulta illegittima la sospensione del lavoratore non vaccinato dal servizio.
Trib. Ivrea 01/07/2022

Risarcimento danno patrimoniale per infortunio fino al pensionamento
L’infortunio sul lavoro da cui sia derivata, a seguito di varie ricadute e conseguenti operazioni chirurgiche e attività riabilitative, una riduzione permanente dell’integrità psicofisica e una lesione della capacità di lavoro specifica tali da impedire il futuro svolgimento di mansioni che comportino sovraccarico di polso e mano destra, comporta il risarcimento all’operaio di un danno patrimoniale che copra il periodo residuo (22 anni) fino al pensionamento. A questa conclusione conduce il fatto che la compromissione della capacità lavorativa incide in modo determinante sulla possibilità futura di reperire unicamente impieghi meno remunerati.
Trib. Padova 30/06/2022 n. 404

Tirocinio extracurriculare fraudolento con ammenda e riconoscimento subordinazione
Se il tirocinio extracurriculare viene svolto presso l’impresa eludendo le nuove regole introdotte dalla Legge 234/2022 (Legge di Bilancio per il 2022) si è in presenza di un illecito di natura permanente. Il tirocinio fraudolento, in questo caso, è sanzionato con ammenda di € 50 per ogni tirocinante e per ciascun giorno di tirocinio. Inoltre, il tirocinante può richiedere il riconoscimento della natura subordinata del rapporto di lavoro (anche se il tirocinio è stato concluso o attivato dopo il 1° gennaio 2022). Sussiste la fattispecie del tirocinio fraudolento quando il tirocinio è stato svolto, nei fatti, come una prestazione di lavoro subordinato.
Ispettorato Nazionale del Lavoro, Nota 11/07/2022 n. 1451

Operativo il servizio online per comunicare i flussi CIG
Le domande di pagamento diretto dei trattamenti di integrazione salariale (CIGO, CIGS, etc.) dal 1° maggio 2022 possono essere presentate solo attraverso il flusso telematico Uniemens-Cig. L’Inps ha comunicato adesso di avere attivato sul proprio sito istituzionale, in apposita sezione dedicata alle aziende e ai consulenti, due servizi per l’acquisizione dei dati Uniemens relativi al pagamento diretto dei trattamenti di integrazione salariale ed alla eliminazione dei dati precedentemente trasmessi. Per effettuare l’eliminazione dei dati si procede inserendo il codice fiscale dei lavoratori, il periodo di riferimento (mese o anno) e l’inquadramento.
INPS, Messaggio 08/07/2022 n. 2743

Decreto Flussi: istruzioni operative dell’ispettorato nazionale
In caso di assunzione di un lavoratore straniero nell’ambito del Decreto Flussi (D.L. 73/2022), nel documento di asseverazione è necessario indicare le capacità patrimoniali e finanziarie del datore di lavoro, il livello del fatturato prodotto, il numero dei dipendenti assunti e il tipo di attività svolta. Inoltre, ai consulenti del datore compete acquisire il DURC e le autocertificazioni. Tutti i dettagli operativi sono stati riportati dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro nella recente Circolare n. 3, con allegato un modello di documento di asseverazione.
INL, Circolare 05/07/2022 n. 3

Retribuzione delle ferie non inferiore alla retribuzione della normale attività lavorativa
La retribuzione del periodo minimo legale di ferie annuali (pari a quattro settimane) non può essere inferiore al trattamento retributivo che i lavoratori ricevono per la normale attività lavorativa. Solo rispetto ai giorni aggiuntivi di ferie previsti convenzionalmente (es. dai contratti collettivi nazionali di lavoro) è ammessa una retribuzione inferiore, ovvero un trattamento economico che non sia esattamente corrispondente al trattamento in godimento durante le normali giornate di lavoro. Sulla scorta di questo principio, è stata dichiarata la nullità della previsione del CCNL Trasporto Aereo che esclude dal computo della retribuzione del periodo delle ferie l’indennità di volo integrativa.
Cass. 23/06/2022 n. 20216

Trasferimento d’azienda inapplicabile ai lavoratori senza previa riammissione in servizio
Se il giudice del lavoro ha accertato l’illegittimità del primo trasferimento di ramo d’azienda e ordinato il ripristino dei rapporti di lavoro e la società non vi ottemperi, questa stessa società non può invocare il successivo “spin-off” delle unità aziendali ad un altro gruppo per sottrarsi al pagamento delle retribuzioni mensili maturate dai lavoratori. Nell’ambito di vicende traslative di un ramo d’azienda, va censurato il comportamento del datore che si sottrae all’applicazione della sentenza per non adempiere all’ordine di ricostituzione del rapporto e ne invoca, al tempo stesso, gli effetti per non adempiere neppure all’obbligazione retributiva.
Trib. Milano 14/04/2022 n. 942

Scambio messaggi tramite WhatsApp fa piena prova della subordinazione
Gli “short message service”, compresi i messaggi scambiati sulla piattaforma WhatsApp, fanno piena prova dei fatti e delle circostanze in essi rappresentati, se la persona contro la quale sono utilizzati in giudizio non ne disconosca la conformità. Gli “short message service” (“sms”) sono riconducibili alla nozione di riproduzioni informatiche e, in genere, di rappresentazione meccanica di fatti secondo lo schema dell’art. 2712 codice civile e quanto in essi dichiarato costituisce contenuto giuridicamente rilevante. Grazie al contenuto dei messaggi “WhatsApp” prodotti in giudizio, dai quali si evincevano l’esercizio dei poteri di direzione e controllo sul lavoratore e la continuatività della prestazione, è stata riconosciuta la natura subordinata del rapporto di lavoro.
Trib. Roma 10/09/2021 n. 7083