Watson Farley & Williams (“WFW”) ha assistito il gruppo Snam (“Snam”), nell’ambito dell’operazione di acquisizione, dalla società cipriota BW Gas Cyprus Limited (“BW”), delle azioni rappresentanti il 100% del capitale sociale della FSRU I Limited delle Bermuda, che alla data del closing, previsto entro la fine del 2023, possederà come unico asset la Floating Storage and Regasification Unit denominata “BW Singapore” (“FSRU”). L’acquisizione sarà finanziata dal Gruppo di San Donato Milanese con mezzi propri per un importo di circa 400 milioni di dollari, che saranno corrisposti in due tranche.
La nave, costruita nel 2015, è stata impiegata sin da subito come FSRU, quindi come unità galleggiante di rigassificazione e stoccaggio, ma può operare anche come nave metaniera per il trasporto del gas naturale liquefatto (GNL).
La FSRU ha una capacità di stoccaggio di circa 170.000 metri cubi di GNL e una capacità nominale di rigassificazione continua di 5 miliardi di metri cubi l’anno.
Si prevede che l’unità, attualmente vincolata da un contratto di noleggio che scadrà a novembre 2023, possa essere ubicata in prossimità della costa di Ravenna e che potrà iniziare la sua attività nel corso dell’estate del 2024, a valle della conclusione dell’iter autorizzativo e regolatorio, nonché della realizzazione delle opere necessarie all’ormeggio e al collegamento alla rete di trasporto. La ragione sottesa al posizionamento nell’Alto Adriatico è quella di poter consentire al rigassificatore galleggiante di intercettare i potenziali nuovi flussi di GNL provenienti dal Nord Africa e dal Mediterraneo Orientale.
Il team multidisciplinare di WFW, che ha visto coinvolti i professionisti delle sedi di Roma, Milano e Londra e che ha seguito gli aspetti di due diligence, corporate, di diritto amministrativo, marittimo e antitrust oltre alla negoziazione e redazione della documentazione contrattuale connessa all’operazione è stato guidato e coordinato dal Partner Michele Autuori, in stretta collaborazione con il Partner Mark Tooke, e coadiuvato dai Partners Joe McGladdery, Richard Stephens e Solange Leandro, dal Counsel Giannalberto Mazzei e dalla Senior Associate Irene De Beni.
Il team di WFW è stato altresì composto dai Senior Associate Antonella Barbarito, Arianna Neri e Arcangelo Pecchia e dagli Associate Beatrice D’Amato, Noemi D’Alessio e Cesare Fossati.
Snam ha seguito l’operazione con un team in-house composto dagli avvocati Umberto Baldi, Lorenzo Marcelli Flori, Salvatore Branca, Claudia Fanelli, Erica Delbarba e Gabriella Ungaro.
Appleby ha prestato la propria assistenza con riferimento agli aspetti connessi al diritto delle Bermuda, mentre quelli di diritto egiziano sono stati curati da Matouk Bassiouny & Hennawy.
BW è stata assistita da King & Spalding, con un team formato dal Partner Lachlan Clancy e dalla Senior Associate Jill Cooper.
Michele Autuori ha commentato: “Siamo grati a Snam per la rinnovata fiducia nell’ambito di questa seconda operazione che rappresenta un ulteriore passo per aumentare la sicurezza e la diversificazione delle forniture energetiche italiane. Ancora una volta, il dipartimento marittimo globale di WFW e il lavoro di squadra tra gli uffici del network dello studio hanno dato prova di grande efficienza, portando a termine l’operazione in tempi ristrettissimi”.